Chi siamo e Perchè

Siamo Rover e Scolte del Clan/Fuoco La Teggiola, ragazzi fra i 16 e i 21 anni,  del gruppo scout AGESCI Enna 1

Tutti i Rover e le Scolte d’Italia, durante il loro anno di attività, sono chiamati a incontrare, sperimentare, interrogare, vivere esperienze sul proprio territorio e scovare testimoni, vicini e lontani, per poi mettere in pratica quanto osservato e dedotto, traducendolo in una testimonianza concreta: un capitolo

Esso si propone come agente di cambiamento nel momento in cui stimola consapevolezza verso nuove realtà in grado di dare l’esempio, nel momento in cui è valore aggiunto in una proposta ricca di domande concrete e nel momento in cui la condivisione mette in positiva crisi l’opinione e le sicurezze che ci hanno abituato ad adeguarci.

 

Le fasi del Capitolo Scout sono:

            Osservazione: in questa prima fase, le Comunità R/S devono osservare, ovvero incontrare “le luci e le ombre” del proprio contesto di vita e di servizio. L’osservazione può essere analitica: si fa un’analisi di ciò che s’incontra nel proprio vissuto e si osservano punti di forza e debolezza, le presenze e le assenze; narrativa: si incontrano esperienze di coraggio presenti nel proprio ambito, si ascoltano le narrazioni dei loro vissuti, si cercano le scelte che hanno fondato l’esperienza per coglierne lo spirito di cambiamento.

            Deduzione: è la fase della deduzione è il tempo e il luogo in cui la Comunità R/S risponde alle domande: “Dall’incontro con il mio vissuto, con il territorio in cui vivo, cosa non va bene? Quali cambiamenti vorrei rendere possibili? Cosa posso fare io perché questo accada?” Le Comunità R/S sono chiamate a far emergere un “giudizio”, arrivando a chiarire il volto di uomo e di società che desiderano e per cui si spenderanno concretamente, a partire già dalla fase dell’agire. Essa non è dunque l’ultima fase di un capitolo ma la premessa necessaria su cui si fonda l’azione successiva.

            Azione: le Comunità R/S mettono in atto, nel proprio territorio, delle azioni che i ragazzi percepiscono fortemente coraggiose per sé e per la propria vita, che chiedono loro di mettersi in gioco, superando resistenze e paure. I capi aiutano i ragazzi a guardare al modello di coraggio indicato dal Vangelo e li accompagnano nell’individuazione di azioni coraggiose non “in sé” ma per quel territorio, in base a ciò che loro sono.

Durante l’anno Scoutistico 2014-15 ci siamo interrogati sulle bellezze della nostra città, abbiamo notato lo stato di degrado e di disinteresse in cui versavano e abbiamo deciso di intervenire, partecipando ad un bando del Comune di Enna,  per riportare all’originaria bellezza una di queste attrattive. Abbiamo deciso di agire per ridare un nuovo volto ad una antica zona di Enna, sconosciuta ai molti, per ridonare un pò di colore ad una parte della nostra città e renderla di nuovo vivibile dai cittadini e dai visitatori.

E’ Ri-Nata la Via Sacra!
LA Via Sacra è inserita nell’Atlante Regionale dei Cammini Religiosi


Gruppo ENNA 1 – Piazza Duomo, 7

94100 Enna
www.agesci.it/gruppo/enna-1/
MAIL enna1@sicilia.agesci.it
PEC enna1@pec.agesci.it

APS iscritta al RUNTS con n. repertorio 67304
Referente del Cammino della Via sacra
La Porta Giuseppe m.3388247922 – peppelaporta@gmail.com

Via Sacra e Route dei Miti
Via Sacra
Itinerari