Attualmente chiuso per lavori di manutenzione



Il progetto, nato per recuperare e valorizzare l’area archeologica della Rocca di Cerere e del Castello di Lombardia attraverso una sinergia unica tra tradizioni e tecnologia, restituisce alla città un luogo dall’alto valore identitario, promuovendo al contempo un modello innovativo di fruizione di beni e contenuti artistici nel rispetto della portata storica ed espressiva degli stessi.
Grazie alla collaborazione tra storici, archeologi, architetti, docenti, ricercatori e guide naturalistiche, la collaborazione con l’artista siciliano Ligama che offre il suo sguardo astratto e figurativo reinterpretando segni, simboli e volti del mito, e la partecipazione in qualità di voce narrante di Neri Marcorè, è stato possibile trasformare in codici nuovi e accessibili antiche fonti letterarie e iconografiche.Uno dei simboli di Enna e della Sicilia antica, cuore della spiritualità, grazie al Museo del Mito diviene così un luogo di riferimento per la vita culturale della città, uno spazio di condivisione e integrazione destinato a ospitare incontri ed eventi, e ad innescare uno sviluppo eco-sistemico dell’intera area a partire dalla sua vocazione ancestrale.Al fine di garantire la sostenibilità ambientale dell’intero progetto, promuovere la cultura del rispetto della natura e diffondere una maggiore consapevolezza del ruolo che ciascuno può assumere in questa importante sfida, è stata inoltre creata un’area verde che accoglie alberi di Melograno e Carrubo per compensare dell’emissione di CO2, mentre tutti gli allestimenti sono prodotti con materiali riciclati e totalmente riciclabili.
IL MITO
La Narrazione
Madre terra e sua figlia Kore La fanciulla.
Dee antichissime.
Legano gli uomini alle loro radici.
Spiegano il mistero della fertilità.
La nascita dei frutti.
Spiegano la stessa creazione dell’Universo.